Ecomaratona del Chianti classico

ecomaratona del chianti classico 2025

EcoMaratona del Chianti Classico 42 km/1180D+

IL PERCORSO DELLA ECOMARATONA DEL CHIANTI CLASSICO 42 KM/1.180 D+

Il nuovo percorso riprende in gran parte quello degli anni scorsi con il passaggio all’interno delle aziende più prestigiose del Chianti Classico, Poggio Bonelli, Castelli in Villa, Castello di Bossi, San Felice, Castello di Brolio, Villa a Sesta, Abbadia Monastero, Tenuta di Arceno, dove si attraverserà l’iconico viale dei cipressi, e Fèlsina.

 

Km 1-4: dopo la partenza, si affrontano 4,0 km in una facile discesa su asfalto, che permetteranno di ammirare il panorama che da un lato si apre sulle caratteristiche colline del Chianti e dall’altro lato sulle dolci Crete Senesi.

E’ questo il punto più basso, 220 m s.l.m. dove è posto il primo ristoro situato in prossimità dell’agriturismo Poggio Bonelli.


Km 5-7
: il percorso prosegue in salita per 3 km circa su strada bianca per raggiungere quota 350 m s.l.m. con una salita a tratti impegnativa alla quale si alternano strade pianeggianti, ideali per recuperare il fiato. Il Km 6.7 segna il bivio che separa il percorso della 42k con i percorsi di EcoMaratonina 21 km e Tra il Bosco e le Vigne del Chianti 15 km.


Km 8-9:
gli atleti affrontano un tratto pianeggiante e in discesa di circa 2 km.


Km 10-12:
si va incontro ad un tratto di 2 km in salita costituito da una prima porzione all’interno di un campo e poi da un single track nel bosco. Lungo questa porzione del percorso, gli atleti potranno emozionarsi ammirando il Castello di Bossi situato al km 13 a quota 324 m s.l.m. dove è anche posto il terzo ristoro, affacciato su un panorama meraviglioso.


Km 13-17:
si prosegue su un breve tratto di asfalto che conduce alle vigne di San Felice e al Vitiarium, il pergolato in prossimità del km 15 dal quale inizia una leggera discesa su una strada di bosco fino al km 17 a 280 m s.l.m.


Km 18-19:
inizia qui una salita di 1 km su strada bianca che porta ad ammirare il leccio immortalato nelle scene del film “Io ballo da sola” di Bernardo Bertolucci, dove è allestito un ristoro che avrà sullo sfondo un panorama incantevole.

 

 

Km 20–23: da qui il percorso, inizialmente pianeggiante e poi caratterizzato dalla salita in prossimità del Casale Podernovi (435 m s.l.m.), entra nei territori del Castello di Brolio. Lungo questo tratto è posto un ristoro, anche in questo caso gli atleti potranno approfittare per godere di un panorama emozionante, tra colline dipinte dalle vigne con i colori autunnali.


Km 24-27
: si entra nel territorio dell’azienda San Felice dove sarà ubicato un ristoro. Inizia qui un tratto di discesa su strada bianca fino al km 25,6 (290 m s.l.m.) alla quale segue una breve ma impegnativa salita in cima alla quale sarà presente il ristoro e la Villa di Pagliaia.  


Km 28–30
: da qui inizia una discesa fino al km 27,4, ideale per tirare il fiato, su strada di vigna e che si immette sul viale cipressato che conduce all’azienda Castelli in Villa dopo aver affrontato una salita breve ma impegnativa.

Il percorso ritorna pianeggiante in direzione del frantoio Montecucco (km 29,5) dove è posto il ristoro e nel quale sarà possibile sentire i profumi dell’olio nuovo appena franto e degustare delle ottime bruschette.


Km 31-33:
inizia qui una breve salita alla quale segue un tratto di 2 km pianeggiante sino all’ingresso nelle vigne della Tenuta di Arceno, dove al km 32.5 sarà posto un altro bivio, importante per gli atleti impegnati sul tracciato della gara da 15 km. In questo tratto, gli atleti costeggeranno le vigne con le tipiche onde della Tenuta di Arceno. 


Km 34-35:
si prosegue su strada bianca in leggera salita per 2 km attraverso lecci secolari, costeggiando la Villa di Arceno, per poi entrare nel viale dei cipressi, dove alla fine della salita è posto un ristoro (km 35,3, 450 m s.l.m.) da cui è possibile ammirare un panorama straordinario.  


Km 36-38:
si prosegue su strada bianca in discesa per 3 km fino a 290 m s.l.m. ed è l’occasione giusta per recuperare muscolarmente e raccogliere le energie.


Km 39-40:
si entra nel territorio dell’azienda di Fèlsina, dapprima una breve ma impegnativa salita, poi il percorso sarà più facile anche se in salita sino al km 40 dove è situato l’ultimo ristoro, casale di Rancia.


Km 41-traguardo:
da qui si scorge Castelnuovo Berardenga, si prosegue in un tratto pianeggiante e di discesa fino a trovare sulla propria destra un grosso Gallo Nero, simbolo del Consorzio del Chianti Classico, e, dopo poco, il viale cipressato dell’azienda di Fèlsina. Da qui manca circa 1 km di strada bianca per tagliare il traguardo in piazza Marconi con la gioia di chi ha vissuto una giornata speciale.

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