Ecomaratona del Chianti classico

La Medaglia

16^ EcoMaratona del Chianti Classico, solidarietà ed arte giocano a dar vita alla medaglia finisher

Per moltissimi runner è il ricordo più prezioso, la medaglia finisher, primo premio che viene messo al collo proprio sul traguardo, quando le emozioni danzano vorticosamente per aver completato le proprie fatiche. Un cadeau speciale quello della 16^ EcoMaratona del Chianti Classico che affianca al valore simbolico di questo oggetto un rilievo morale, essendo frutto di un programma di solidarietà.


ASSOCIAZIONE EL OUALI – Questa associazione no-profit è attiva dal 2010 e, tra gli altri progetti, si occupa di insegnare ad una decina di donne Saharawi, provenienti dall’accampamento di Dakhla (Sahara Occidentale del Marocco) a produrre delle ceramiche. L’importanza del progetto è ancora più profonda in quanto non solo costituisce una, seppur piccola, fonte di guadagno ma permette alle donne di costituire una realtà sociale fatta di creatività, manualità ma anche di uno spazio privato da condividere rispetto alla monotonia della vita nella tenda. Un ulteriore slancio al progetto è stato dato nel 2013 grazie alla nascita della collaborazione con il laboratorio di El Aaiun, nato nel 2005 da un progetto di associazioni spagnole (FASPS) e finanziato dalla città di Puzol (Valencia).


Nel 2011 il laboratorio è diventato anche una scuola di ceramica dove ogni anno le ceramiste formano dieci nuove ragazze che, a loro volta, in futuro lavoreranno nel laboratorio stesso. Attualmente il progetto si ripartisce in due rami, la scuola di formazione e la cooperativa. Il percorso formativo prevede un corso di un anno dove si insegnano le diverse tecniche ceramiche e decorative, percorso che termina con l’ingresso in cooperativa dove vengono realizzati ciondoli, sorprese per le uova pasquali e medaglie per eventi e manifestazioni sportive (Sahara Marathon, EcoMaratona del Chianti Classico, Maratonina dei Dogi, Eventi Uisp). L’associazione è presente sul posto solo due volte all’anno, con l’obiettivo di migliorare la formazione e l’organizzazione delle varie fasi di lavorazione (stampatura, rifinitura, decorazione con ingobbi colorati e cottura) per permettere alle donne di essere sempre più autonome e poter trasmettere questo sapere alle nuove allieve che entreranno nella scuola.


La grande novità in seno a questa conferma è che, per questa edizione, anche gli atleti iscritti alla minore delle distanze competitive, “Tra il bosco e le vigne del Chianti – 13 km”, riceveranno la medaglia finisher. Per gli atleti di EcoMaratona ed EcoMaratonina del Chianti Classico, un medaglione rotondo in argilla bianca, come le strade bianche percorse durante la gara, sul quale sono dipinti tre cipressi che si stagliano sul profilo delle colline e sullo sfondo un casolare. Per gli atleti di Tra il Bosco e le Vigne del Chianti, una medaglia rettangolare con le stesse caratteristiche grafiche. Su entrambe, il nome e la data della gara e un cordino.